Papa Leone XIII: L'intelligenza artificiale deve riflettere il piano del Dio Creatore.

Papa Leone XIII: L'intelligenza artificiale deve riflettere il piano del Dio Creatore Papa Leone XIII: L'intelligenza artificiale deve riflettere il piano del Dio Creatore

Papa Leone XIV ha invitato scienziati, imprenditori e leader pastorali impegnati nello sviluppo e nell'impiego dell'intelligenza artificiale a garantire che le tecnologie emergenti rimangano radicate nel rispetto della dignità umana e del bene comune.

In un messaggio rivolto ai partecipanti alBuilders AI Forum 2025, tenutosi presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, il Papa ha espresso gratitudine a coloro che, attraverso «la ricerca, l'imprenditorialità e la visione pastorale», cercano di allineare l'innovazione con la missione della Chiesa.

La tecnologia al servizio dell'umanità

"La questione non è solo cosa può fare l'IA", ha scritto il Papa, "ma chi stiamo diventando attraverso le tecnologie che costruiamo".

L'intelligenza artificiale, ha affermato, «come ogni invenzione umana, nasce dalla capacità creativa che Dio ci ha affidato» e quindi «l'innovazione tecnologica può essere una forma di partecipazione all'atto divino della creazione».

Tale creatività, ha continuato il Papa, ha «un peso etico e spirituale, poiché ogni scelta progettuale esprime una visione dell'umanità».

Per questo motivo, ha esortato coloro che lavorano in questo campo a «coltivare il discernimento morale come parte fondamentale del loro lavoro, per sviluppare sistemi che riflettano la giustizia, la solidarietà e un autentico rispetto per la vita».

Una missione ecclesiale e collaborativa

Papa Leone XIV ha sottolineato che questo impegno non può essere limitato ai laboratori o ai portafogli di investimento. "Deve essere uno sforzo profondamente ecclesiale", ha affermato, sottolineando che la costruzione di sistemi di IA etici "illustra il dialogo tra fede e ragione rinnovato nell'era digitale".

Ha incoraggiato i partecipanti a considerare il loro lavoro come una missione condivisa per mettere la tecnologia «al servizio dell'evangelizzazione e dello sviluppo integrale di ogni persona», sottolineando che ogni iniziativa, sia essa nell'ambito dell'istruzione, della sanità o della narrazione digitale, contribuisce a questo obiettivo comune.

«L'intelligenza, sia essa artificiale o umana», ha affermato il Papa, «trova il suo pieno significato nell'amore, nella libertà e nel rapporto con Dio».