Le stanze di Raffaello

Scuola di Atene

Quando Raffaello iniziò gli affreschi della Scuola di Atene, Michelangelo aveva appena eretto le impalcature per la Cappella Sistina. Il promotore di questi due progetti altamente ambiziosi era papa Giulio II.

Giulio II fu eletto nel 1503 e assunse immediatamente le redini politiche dello Stato Pontificio, ponendosi personalmente alla guida dell'esercito, riconquistando città come Bologna che si erano ribellate durante il pontificato precedente e riaffermando la propria autorità ovunque. All'interno di questo programma politico, anche l'arte trovò il suo spazio specifico come strumento di propaganda per diffondere l'immagine di una Chiesa forte, ricca e potente.

Le grandi imprese artistiche iniziarono nel 1505 con la demolizione dell'antica basilica costantiniana di San Pietro, al cui posto l'architetto Bramante fu incaricato di progettare un edificio moderno, simbolo della Chiesa trionfante e degno luogo per il monumento funebre che il Papa aveva affidato a Michelangelo nello stesso anno. Determinato a non vivere nell'appartamento del precedente papa, il detestato Alessandro VI Borgia, Giulio II scelse per sé una nuova serie di stanze e, nel 1507, incaricò un prestigioso gruppo di artisti di decorare quelle che sarebbero diventate le Stanze Vaticane.

All'arrivo a Roma su invito del Papa nel 1508, Raffaello si unì inizialmente al gruppo già al lavoro, ma grazie all'ammirazione di Giulio II per lui, ben presto soppiantò i colleghi. Pur non avendo alcuna esperienza nella pittura a fresco su grandi superfici, rimase l'unico responsabile dell'intero progetto, al quale si dedicò fino alla morte.

Sono quattro le stanze affrescate da Raffaello e dai suoi collaboratori nel Vaticano. In ordine cronologico, sono la Sala della Segnatura, che contiene la magnifica Scuola di Atene, la Sala di Eliodoro, la Sala dell'Incendio del Borgo e la Sala di Costantino.

Le quattro stanze note come Stanze di Raffaello facevano parte dell'appartamento al secondo piano del palazzo papale scelto da Giulio II della Rovere (pontefice dal 1503 al 1513) come sua residenza e utilizzato dai suoi successori. La decorazione pittorica fu realizzata da Raffaello e dalla sua scuola tra il 1508 e il 1524.

Visita le Stanze di Raffaello

Sala della Segnatura

Nella Segnatura, Raffaello iniziò a dipingere quelli che sarebbero diventati i suoi affreschi più fa...

ENTRA NELLA STANZA

Stanza di Eliodoro

Dopo aver completato la Sala della Segnatura, Raffaello iniziò a decorare la seconda sala dell'appar...

ENTRA NELLA STANZA

Sala del Fuoco nel Borgo

La Sala del Fuoco nel Borgo è la terza sala dipinta da Raffaello nei palazzi vaticani, dopo la Sala...

ENTRA NELLA STANZA

Sala di Costantino

I quattro affreschi, realizzati principalmente da Giulio Romano e dagli assistenti della bottega di...

ENTRA NELLA STANZA