Durante la recita dell'Angelus, il Papa ha detto: «Credete come ha creduto Maria e dite "Sì" a Dio».

Lunedì 8 dicembre, solennità dell'Immacolata Concezione, Papa Leone XIV ha incoraggiato i fedeli a credere in Dio come ha fatto la Beata Vergine Maria e quindi a dare «il nostro generoso assenso alla missione alla quale il Signore ci chiama».

Si è rivolto alla folla riunita in Piazza San Pietro per la recita della preghiera dell'Angelus in questo giorno di festa, in cui la Chiesa celebra come Maria, al momento del suo concepimento, sia stata preservata dal peccato originale da una grazia unica di Dio, concessa in vista dei futuri meriti della redenzione di Cristo.

«Il “sì” della Madre del Signore è meraviglioso, ma anche il nostro può esserlo, rinnovato ogni giorno con fede, gratitudine, umiltà e perseveranza, nella preghiera e negli atti concreti di amore, dai gesti più straordinari agli sforzi e agli atti di servizio più banali e ordinari», ha sottolineato il Papa.

«In questo modo, Cristo può essere conosciuto, accolto e amato ovunque, e la salvezza può giungere a tutti».

Il Papa ci lascia liberi di accettare ciò che ci dona

Nel suo discorso, il Papa ha sottolineato come il Signore abbia dato alla Vergine Maria «la grazia straordinaria di un cuore completamente puro» in vista della venuta di Cristo. Quando l'angelo Gabriele la salutò dicendo «Ti saluto, piena di grazia: il Signore è con te», lei scoprì e accolse la sua missione «con lo stupore tipico degli umili», ha continuato il Papa.

«Con fede ha risposto con il suo “sì”: “Ecco, io sono la serva del Signore; si compia in me secondo la tua parola”», ha spiegato il Papa, citando il Vangelo di Luca, versetto 38.

Ha sottolineato come questa grazia abbia potuto portare frutto in Maria «perché lei, nella sua libertà, l'ha accolta, abbracciando il disegno di Dio». «Il Signore agisce sempre così: ci fa grandi doni, ma ci lascia liberi di accettarli o meno», ha insistito il Papa.

Ha infatti citato sant'Agostino, che diceva: «Noi crediamo anche perché ciò che è avvenuto [in lei] può giovare anche a noi». Papa Leone ha così incoraggiato i fedeli a credere semplicemente come ha fatto la Beata Vergine e ad accogliere qualsiasi missione Dio ci chiami a compiere.

L'importanza del nostro Battesimo

Il Papa ha anche sottolineato l'importanza del sacramento del Battesimo nel permettere a Gesù di entrare nella propria vita: «Il miracolo, avvenuto al momento del concepimento di Maria, si è rinnovato per noi nel Battesimo: purificati dal peccato originale, siamo diventati figli di Dio, sua dimora e tempio del suo Spirito».

Ha spiegato che, proprio come Maria, «per mezzo di una grazia speciale», è stata in grado di accogliere Cristo in sé e poi portarlo agli altri, così anche il sacramento del Battesimo permette a Gesù «di vivere in noi e ci permette di vivere uniti a lui, di cooperare nella Chiesa, ciascuno secondo la propria condizione, per la trasformazione del mondo».

Appuntamento pomeridiano in Piazza di Spagna

Dopo aver salutato i vari gruppi presenti in Piazza San Pietro, il Papa ha ricordato ai fedeli che nel pomeriggio avrebbe reso omaggio alla Vergine Maria ai piedi della scalinata di Piazza di Spagna a Roma, dove si trova una statua della Madonna.

Ogni anno, nella festa dell'Immacolata Concezione, il Papa attraversa la città portando un cesto di fiori che depone alla base della colonna su cui è collocata. In precedenza, una squadra di vigili del fuoco porta il proprio mazzo di fiori in cima alla colonna di 27 metri e lo depone tra le sue braccia.