Il Papa inaugura la clinica San Martino nella Basi...
Il Papa inaugura la clinica San Martino nella Basilica di San Pietro
Il 14 novembre Papa Leone ha inaugurato l'Ambulatorio San Martino, situato sotto il Colonnato di San Pietro. La nuova struttura ha aperto i battenti appena dieci anni dopo l'inaugurazione dell'Ambulatorio "Madre della Misericordia" (anch'esso adiacente a Piazza San Pietro), in vista dellaGiornata Mondiale dei Poveridi domenica 16 novembre.
Un luogo dove i poveri si rivolgono alla Chiesa per ricevere assistenza
Papa Leone esorta l'Università Lateranense a "ricercare la verità"
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Dopo l'inaugurazione dell'anno accademico alla Pontificia Università Lateranense, il Papa è tornato in Vaticano e, verso mezzogiorno, è arrivato a Largo San Martino, un'area adiacente al colonnato del Bernini, nota da tempo per accogliere i poveri. Qui ci sono docce per i senzatetto, un barbiere e la Clinica Madre della Misericordia, che Papa Francesco ha fortemente sostenuto per fornire assistenza a chi non ha documenti, denaro o accesso al sistema sanitario.
La prima tappa della visita di Papa Leone è stata proprio la clinica. Accompagnato dal suo Elemosiniere, il cardinale Konrad Krajewski, ha incontrato il dottor Massimo Ralli, direttore dell'Ambulatorio dell'Elemosiniere Apostolico, e il dottor Luigi Carbone, direttore della Sanità e dell'Igiene del Governatorato della Città del Vaticano. "È stata una visita privata", ha detto il cardinale, "perché nessuno era stato informato dell'arrivo del Papa, quindi c'erano solo i medici di turno".
Venerdì mattina erano presenti circa 8 medici, 4 infermieri e 2 volontari, che avevano già assistito 65 persone al momento dell'arrivo del Santo Padre. Papa Leone li ha salutati e ha chiesto informazioni sulle attività della clinica.
Assistenza sanitaria mentale
Il cardinale Krajewski ha sottolineato come "il Papa sia rimasto colpito dal fatto che tra i medici presenti ci fossero anche psichiatri. Anche i nostri poveri hanno bisogno di questo tipo di assistenza, che è molto difficile, perché quando ci si rompe un osso si corre immediatamente al pronto soccorso", ha detto, aggiungendo che "quando si tratta di salute mentale, tutto diventa molto più difficile".
I medici provengono dall'Ospedale Gemelli e offrono la loro competenza con dedizione e pazienza. "Hanno molto da fare qui perché le persone si fidano di loro", ha aggiunto l'Elemosiniere. "Non chiediamo documenti, e forse questo afferma la loro dignità", ha detto, sottolineando che rimangono invisibili, come sempre nelle strade di Roma, "ma qui l'assistenza va oltre il nome e il paese di origine. Qui ciò che conta è il tuo bisogno".
Un nuovo servizio
"Ottimo lavoro, grazie", ha detto il Papa, guardando fuori da una piccola finestra vicino alle docce, lasciando il personale visibilmente commosso dal suo gesto. Ha poi ringraziato coloro che hanno lavorato al restauro dell'Ambulatorio San Martino che, secondo una dichiarazione del Dicastero per il Servizio della Carità, ora consiste in due sale dotate di tecnologie mediche all'avanguardia e un reparto di radiologia.
Una macchina a raggi X di nuova generazione consentirà di diagnosticare in modo rapido e accurato casi di polmonite, fratture ossee, tumori, malattie degenerative, calcoli renali e ostruzioni intestinali, condizioni spesso trascurate tra coloro che vivono in condizioni di povertà. Queste diagnosi precoci consentiranno ai medici di avviare il trattamento appropriato il prima possibile, garantendo una migliore qualità di vita a chi non ha nulla.
Vedere Gesù nei poveri
La nuova clinica è stata realizzata grazie alla collaborazione con la Direzione Sanità e Igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e offre assistenza completa a chi necessita di cure mediche.
Volontari medici presso il Centro ambulatoriale San Martino
Le due cliniche sono luoghi di accoglienza e cura, che restituiscono dignità ai poveri che si recano nell'ufficio del cardinale Krajewski. Egli ha sottolineato il fatto che coloro che cercano aiuto sono persone «in cui non vediamo un senzatetto, ma il volto di Gesù».
Il cardinale Krajewski ha detto che ciò che lo ha colpito durante la visita del Papa è stato lo stupore sul volto di Papa Leone quando ha appreso le statistiche della clinica: circa 2.000 persone al mese ricevono assistenza e tutti i farmaci necessari sono completamente gratuiti. «Noi diamo loro la ricetta», ha spiegato il cardinale, «e loro entrano in Vaticano, vengono accolti dalle Guardie Svizzere e dai gendarmi, vanno alla Farmacia Vaticana, presentano la ricetta e ricevono i farmaci senza pagare nulla».
L'Elemosiniere Papale ha sottolineato che questo gesto aiuta a evitare che i poveri si sentano rifiutati o inferiori agli altri. "Tutti hanno dei diritti, anche i poveri". Prima di andarsene, il Papa ha ringraziato tutti i presenti per il loro lavoro e la loro dedizione.
Nella settimana che precedela Giornata Mondiale dei Poveri, il 16 novembre, il cardinale Krajewski ha condiviso un messaggio che gli sta molto a cuore: "Sono un credente, un cattolico, e la mia logica è quella del Vangelo. Aiutiamo veramente Gesù stesso perché Egli ha detto di essere nudo, di essere in prigione, di essere malato, e oggi possiamo dire che era un rifugiato. Facciamo tutto questo per Lui, che si mostra attraverso i diversi volti del mondo".
«È difficile riconoscerlo», ha continuato il cardinale, «dobbiamo fare uno sforzo, ci vuole fede. Ringrazio il Signore per avermi dato questa fede e, dopo 14 anni di servizio come elemosiniere, sono ora pienamente convinto che quando aiutiamo – lavando il corpo, dando medicine, tagliando i capelli e vestendo le persone – stiamo aiutando Gesù stesso».
Servizi sanitari gratuiti
La Clinica San Martino collaborerà con la Clinica Madre della Misericordia, che offre assistenza sanitaria gratuita ogni giorno a chi vive in condizioni di povertà, emarginazione o difficoltà, guidata dai principi del Vangelo e dalla dottrina sociale della Chiesa.
La clinica ambulatoriale servirà migliaia di persone ogni mese, grazie a 120 medici, infermieri e tecnici sanitari volontari. Circa 10.000 persone provenienti da circa 139 paesi diversi hanno ricevuto assistenza. Ad oggi, sono stati offerti 102.060 servizi medici completamente gratuiti ai più bisognosi, insieme a 141.200 confezioni di medicinali.
Le persone bisognose potranno ricevere visite mediche generiche e specialistiche, cure dentistiche, esami del sangue ed esami radiologici
Presso le due cliniche, chi ne ha bisogno potrà ricevere visite mediche generiche e specialistiche, cure dentistiche, esami del sangue ed esami radiologici. Inoltre, se necessario, vengono offerti servizi quali protesi dentarie rimovibili, occhiali da vista e apparecchi acustici. I farmaci prescritti sono sempre completamente gratuiti.
L'immaginazione della carità
Nel raccontare le origini di queste infrastrutture, il Cardinale ha ricordato che il desiderio di Papa Francesco era quello di creare uno spazio dedicato alla carità in Piazza San Pietro. "Sotto il Colonnato è impossibile", ha spiegato. Ma dopo essersi guardato intorno, ha chiesto al Papa il permesso di occupare lo spazio utilizzato dall'edificio dei servizi postali.
"Papa Francesco allora ha risposto: 'Non l'hai preso, l'hai rubato all'ufficio postale'", ha detto ridendo. Successivamente sono nate tutte le altre iniziative, tra cui le docce, il barbiere, la clinica e oggi la Clinica San Martino, di cui il Cardinale ha detto: "Sono molto felice".
Questo articolo è stato aggiornato alle 14:55.
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