Durante l'Avvento, il Papa ha detto: «Mentre ci prepariamo alla venuta di Cristo, non lasciate che la frenesia vi distragga».

L'importanza dei presepi

«Il Natale è ormai alle porte e immagino che nelle vostre case il presepe, suggestiva rappresentazione del Mistero della Natività di Cristo, sia in fase di completamento o sia già stato completato», ha riflettuto nel suo saluto ai fedeli italiani.

Lunedì 15 dicembre, il Vaticano ha inaugurato i suoi presepi in Piazza San Pietro e nell'Aula Paolo VI.

«Spero che un elemento così importante, non solo della nostra fede ma anche della cultura e dell'arte cristiana, continui a far parte del Natale per ricordare Gesù, che, facendosi uomo, è venuto "ad abitare tra noi"».

Non lasciatevi coinvolgere dalla frenesia

A una settimana dal Natale, ha incoraggiato i fedeli a vivere questa festa in modo profondo e a non lasciarsi distrarre da altri aspetti, come ha salutato i francofoni.

«Facciamo attenzione a non lasciarci coinvolgere da attività frenetiche nella preparazione della festa, che ci porterebbero a viverla in modo superficiale e lascerebbero spazio alla delusione», ha spiegato. «Prendiamoci invece il tempo per rendere i nostri cuori attenti e vigili nell'attesa di Gesù, affinché la sua presenza amorevole diventi per sempre il tesoro della nostra vita e del nostro cuore».

Nel suo saluto ai pellegrini tedeschi, ha sottolineato che l'Avvento «ci invita a prepararci al Natale accogliendo Gesù senza riserve».

«Egli è la nostra speranza. Attendiamo quindi con gioia la festa della sua nascita e preghiamo insieme con fiducia: "Vieni, Signore Gesù"», ha detto il Papa.

Un tempo di riflessione e preghiera

Nel suo saluto ai polacchi, ha invitato a vivere gli ultimi giorni dell'Avvento come un tempo di riflessione e preghiera e a prepararsi alla venuta di Cristo attraverso il sacramento della Confessione o ritiri spirituali.

Nel salutare i fedeli di lingua portoghese, ha sottolineato come siamo ora nel periodo della Novena di Natale, iniziata martedì e "ricca di tradizioni" in alcune delle loro comunità.

Ha aggiunto che questa devozione può diventare «per tutti un'occasione rinnovata per alleggerire il cuore, preparandolo alla nascita imminente del Figlio di Dio. Che la Madonna della Speranza vi accompagni in questo impegno spirituale e protegga sempre voi e le vostre famiglie».

«I cristiani sono chiamati ad aprire il loro cuore all'amore di Dio e del prossimo, affinché possano essere ricolmi di vera pace e gioia», ha insistito il Papa nel suo saluto ai pellegrini di lingua araba.

Prossime udienze generali

Mercoledì 24 dicembre non ci sarà l'udienza generale, poiché è la vigilia di Natale.

Sabato 20 dicembre ci sarà un'udienza giubilare, mentre la prossima udienza generale si terrà il 31 dicembre, ultimo giorno dell'anno.

L'ultima volta che un'udienza generale si è tenuta alla vigilia di Capodanno è stato 50 anni fa, nel 1975, sotto il pontificato di Papa San Paolo VI.