Papa Francesco accoglie il re Carlo e la regina Ca...
Papa Francesco accoglie il re Carlo e la regina Camilla in Vaticano
Re Carlo III e la regina Camilla effettueranno una visita di Stato ufficiale in Vaticano giovedì 23 ottobre, dove saranno ricevuti da Papa Leone XIV. La visita, confermata sia dalla Santa Sede che da Buckingham Palace, segna un momento storico nelle relazioni tra anglicani e cattolici e si concentrerà su due temi chiave: l'unità dei cristiani e la cura dell'ambiente.
Nell'ambito degli eventi della giornata, il re Carlo sarà anche insignito del titolodi Confratello Reale di San Paolonella Basilica di San Paolo fuori le Mura, a riconoscimento dei legami di lunga data tra la Corona britannica e l'abbazia benedettina annessa alla basilica.
Alle 12:00 ora locale, Papa Leone XIV guiderà una funzione ecumenica di preghiera per la cura del creato nella Cappella Sistina. Successivamente, nella Sala Regia si terrà un incontro con persone e organizzazioni impegnate nella protezione dell'ambiente. Nel tardo pomeriggio, alle 14:45, il re e la regina visiteranno la Basilica di San Paolo fuori le Mura, dove al re Carlo sarà formalmente conferitoil titolo di Confrate Reale di San Paolo.
Buckingham Palace ha descritto la visita come "storica", in linea conil tema dell'Anno Giubilare"Pellegrini di speranza" e riconoscendo gli sforzi ecumenici condivisi tra la Chiesa cattolica e la Chiesa d'Inghilterra.
Una visita incentrata sull'unità e l'ambiente
I due temi centrali della visita reale sono l'unità dei cristiani e la cura del pianeta. In una conferenza stampa in Vaticano il 17 ottobre, l'arcivescovo Flavio Pace, segretario del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, ha illustrato gli aspetti ecumenici, mentre suor Alessandra Smerilli, segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha parlato della dimensione ecologica.
Originariamente prevista per aprile, la visita coincide anche con il decimo anniversariodell'enciclica ambientale di PapaFrancesco Laudato Si'. Re Carlo, che in qualità di Governatore Supremo della Chiesa d'Inghilterra è da tempo impegnato nel dialogo interreligioso, ha chiesto espressamente di partecipare a una liturgia incentrata sulla cura del creato. La funzione sarà celebrata congiuntamente da Papa Leone XIV e dall'arcivescovo di York, Stephen Cottrell, nella Cappella Sistina.
Un inno che unisce le tradizioni
Il tono ecumenico della visita si rifletterà nella liturgia, che includerà un inno di Sant'Ambrogio di Milano, cantato in una traduzione inglese di San John Henry Newman. Newman, figura chiave nelle relazioni tra anglicani e cattolici, è stato anglicano per gran parte della sua vita prima di diventare cattolico. È stato canonizzato nel 2019, evento a cui il re Carlo ha partecipato personalmente. Il 1° novembre, Papa Leone dichiarerà Newman Dottore della Chiesa durante una grande cerimonia alla quale parteciperà una delegazione anglicana di alto rango.
La musica sarà curata dal Coro della Cappella Sistina, insieme ai coristi della Cappella Reale di St James's Palace e al Coro della Cappella di St George, Windsor Castle.
Un onore speciale per il re
Nel pomeriggio, i reali si recheranno alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, che mantiene legami storici con la Corona britannica e la sua adiacente Abbazia benedettina. In particolare, lo stemma dell'Abbazia include l'insegna dell'Ordine della Giarrettiera, uno dei più prestigiosi onori britannici.
Per celebrare l'occasione, il re Carlo sarà formalmentenominato Confratello Reale di San Paolo dalcardinale James Michael Harvey e dall'abate Donato Ogliari, con l'approvazione di Papa Leone XIV. "È un segno di onore e di comunione spirituale", ha affermato l'arcivescovo Pace.
Durante la cerimonia verrà utilizzata una sedia appositamente progettata con lo stemma di re Carlo el'iscrizione latinaUt unum sint("Che siano uno" - Giovanni 17:21). La sedia rimarrà nell'abside della Basilica e potrà essere utilizzata dal re e dai suoi successori in occasione di future visite.
Custodia condivisa del pianeta
Dopo la funzione ecumenica, Papa Leone e Re Carlo parteciperanno a un incontro privato nella Sala Regia con leader religiosi, imprenditori, ambientalisti ed esperti delle Nazioni Unite. Saranno presenti anche rappresentanti del Movimento Laudato Si'.
"Questo incontro sottolinea il forte legame tra la Chiesa cattolica e quella anglicana sulle questioni ambientali", ha affermato suor Smerilli. "Papa Francesco ci ricorda spesso che tutto è collegato e che le crisi ambientali e sociali devono essere affrontate insieme. Papa Leone ha portato avanti questo approccio con ulteriori azioni"
Ha sottolineato le recenti iniziative come la celebrazione del 9 luglio dellanuova Missa pro custodia creationis(Messa per la protezione del creato) e l'imminente inaugurazione delBorgo Laudato Si'il 5 settembre 2025. Suor Smerilli ha anche elogiato gli sforzi del re per coinvolgere il settore privato nella lotta contro il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.
Guardando al futuro
Sia l'arcivescovo Pace che suor Smerilli hanno sottolineato il significato a lungo termine di questa visita. "Segna un momento storico nel percorso di riconciliazione tra le nostre Chiese", ha affermato l'arcivescovo Pace. "Celebra quanto abbiamo fatto finora e offre speranza per il futuro"
Suor Smerilli ha concordato, definendola un potente simbolo di unità e responsabilità condivisa per l'ambiente: "Questi sono temi che contano più che mai, per le generazioni future"
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